Se c’è un piatto che racconta la semplicità e l’autenticità della cucina pugliese, è senza dubbio la cialledda. Un nome curioso, dal suono antico, che profuma di pane raffermo, olio buono e orti estivi. Dietro a questa pietanza umile si nasconde una vera dichiarazione d’amore verso la terra, la stagionalità e il recupero.
Cos’è la Cialledda?
La cialledda è un piatto tradizionale della cucina povera pugliese, originario soprattutto delle zone rurali della Murgia, tra Bari e Matera. È una ricetta che cambia volto a seconda della stagione: fredda d’estate, calda d’inverno, ma sempre a base di pane raffermo ammorbidito con acqua.
Due versioni, un’unica anima:
Cialledda fredda: ideale per l’estate, si prepara con pane raffermo a pezzi, cipolla rossa, pomodori freschi, cetrioli, origano, olio extravergine d’oliva e a volte qualche oliva. Un’insalata rustica, colorata, perfetta per un pranzo veloce e sano. Cialledda calda: tipica dei mesi freddi, prevede che il pane venga saltato in padella con cipolla, patate e a volte rape o cicorie. Si completa con olio EVO e pepe. Un piatto caldo, avvolgente, che scalda cuore e stomaco.

Il Pane Raffermo: da scarto a tesoro
Il protagonista indiscusso della cialledda è il pane di grano duro, spesso cotto a legna, che una volta raffermo veniva reidratato e trasformato in pasto. In un’epoca in cui nulla si sprecava, la cialledda rappresentava un modo ingegnoso e saporito per ridare nuova vita a ciò che era rimasto in credenza.
Una ricetta che parla di casa
La cialledda non ha dosi precise. Ogni famiglia ha la propria versione, tramandata di generazione in generazione. È un piatto che si prepara con le mani, si assaggia con il cuore e si condivide in compagnia, spesso sotto un pergolato, con il profumo dell’estate nell’aria.
Perché riscoprirla oggi?
In un’epoca in cui la cucina è sempre più attenta alla sostenibilità e al recupero, la cialledda è un esempio perfetto di come si possa mangiare bene senza sprechi. È anche un’ottima opzione vegetariana, nutriente e gustosa, perfetta per chi vuole avvicinarsi alla dieta mediterranea autentica.
Vuoi provarla?
Ecco una versione base della cialledda fredda da fare in casa:
Ingredienti:
Pane raffermo (preferibilmente di grano duro) Pomodori maturi Cipolla rossa di Acquaviva (o dolce) Cetrioli Origano, sale, pepe Olio extravergine d’oliva Acqua q.b.
Preparazione:
Spezzetta il pane e inumidiscilo leggermente con acqua. Taglia pomodori, cipolla e cetrioli a fette sottili. Unisci tutto in una ciotola, aggiungi origano, sale, pepe e olio generoso. Mescola, lascia riposare 5 minuti… e gusta!
Conclusione
La cialledda pugliese è più di un piatto: è un viaggio nei sapori antichi, un inno alla semplicità e al rispetto per il cibo. Provarla è un modo per sentire la Puglia sulla punta della forchetta, anche lontani dai suoi ulivi e dai suoi muretti a secco.
Hai mai assaggiato la cialledda? Raccontaci la tua versione nei commenti!





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